Worship è un termine inglese che significa “preghiera di adorazione”.
Fare worship è quindi lodare Dio, ma nel nostro caso specifico è pregare e lodare attraverso la musica. Questo stile di preghiera è tipico della chiesa cristiana protestante (ne é fiore all’occhiello il gruppo Hillsong United) e da qualche anno oramai ha iniziato a fare breccia nelle nostre realtà, in Italia, anche in chiese cristiano-cattoliche.
Questo perché il Worship è una semplice ma universale lode a Dio. Una serata di Worship sarà piena di musica, piena di preghiera e piena della Parola di Dio.
Ecco gli ingredienti del Worship: musica, preghiera, Parola.
Il centro del Worship è l’ascolto della Parola di Dio e tutto è in funzione di questo: la Parola di Dio viene cantata attraverso i testi delle canzoni, che non sono un riempitivo, ma uno strumento per aiutarci a pregare con tutto noi stessi. Canti di lode così come canti di invocazione allo Spirito, perché il nostro cuore si possa preparare all’ascolto della Parola, che avviene nel momento centrale della serata: il Talk.
Il Talk è un commento alla Parola di Dio, centrato sull’evangelizzazione, carismatico e incoraggiante, che parte e ritorna al nocciolo della questione cristiana: che ogni battezzato faccia della propria vita una missione di Annuncio del Regno di Dio.